Esce oggi “Bridge of the dreamers”. Il nuovo album di Watermark

La raccolta di brani inediti proposta dal gruppo, che prende il titolo da uno di essi, vuole essere la rappresentazione musicale delle atmosfere di una grande metropoli; attraverso i suoi colori, nei vari momenti della giornata, nelle varie stagioni, la musica descrive spazi, sensazioni, stati d’animo.
Come in “Bridge of the dreamers”, dove un ponte sul fiume accoglie chi vuole guardare, come in un sogno, le acque notturne; o come in “Leaves and rain”, che suggerisce visioni autunnali e nostalgiche; o come in “At Charlie’s bar” o in “Rodrigo’s mood”, brani che lasciano intravedere atmosfere d’interni, ma sempre legate al cuore pulsante della grande città, che tutto abbraccia e su tutto domina.

Il gruppo Watermark nasce dall’unione di tre musicisti dalla comune estrazione classica, che si è poi sviluppata in differenti e varie esperienze musicali. Dalla sintesi di tali esperienze è nata l’identità stilistica e musicale del gruppo, ottenuta con l’impiego di un organico basato su tromba e flicorno, piano/tastiere e basso, attraverso la realizzazione di brani d’atmosfera non legati a un preciso stile musicale ma che spaziano in territori diversi: dal pop all’ambient, all’elettronica, a cenni jazzistici. L’idea è quella di offrire una proposta musicale che rappresenti una sintesi di stili, generi, sonorità. Dalle atmosfere dei synth analogici fino alle tessiture elettroniche dei tempi attuali, i brani proposti viaggiano in una dimensione priva di confini temporali, con vaghe proiezioni verso un ipotetico e sconosciuto futuro. I temi e gli arrangiamenti sono tutti a cura del compositore Riccardo Sprecacenere.